CSM ACCIAIO CARICENTO VIS 2008 – VIGNOLA 77–54
(19-14; 45-37; 58-48)
CSM ACCIAIO CARICENTO: Bizzarri 8, Bigoni 6, Lombardi 6, Reggiani 5, Zanella 6, Pastorello 3, Bombonati 2, Santi 6, Righini 18, Faggioli , Vergnani 6, Rossi G. 11 . All. Santi. T.L. 13 su 18.
VIGNOLA: De Falco, Barbieri, Bellucci 4 , Trenti E. 4, Trenti G. 9, Miani 9, Colombini 2, Smerieri 2, Bussoli 6, Rossi 5, Neri 4, Altomare 7. All. Smerieri. T.L. 10 su 22.
Termina con una vittoria l’ultimo impegno al PalaPalestre. L’avversario non era dei più tosti e la CSM Acciaio Caricento non ci ha messo molto a raccoglierne lo scalpo.
Andiamo con ordine. Ferrara parte avanti, già nel primo quarto ha iscritto sei giocatori a referto (alla fine saranno 11). Vignola lotta con unghie e denti per restare in scia: 9–5 al 5’, 17–13 al 9’, ma si vede che la cilindrata è inferiore. Comunque i modenesi tengono, complice una difesa vissina che non è arcigna. Si gioca corri e tira, con sugli scudi da una parte Righini e Lombardi, dall’altra Altomare e Miani. E’ un’acrobazia di Bizzarri sulla sirena a dare il massimo vantaggio ai biancazzurri. Al rientro la gara sembra riaprirsi. Vignola effettua l’unico sorpasso all’8’ 50–51, ma ha raschiato il fondo del barile. Un terrificante 13–0 chiude la gara. Il resto è garbage time, con gli arbitri che mettono in tasca il fischietto e la Vis che continua a correre fino al + 23 finale. Manca un’ultima gara e la VIS sarà arbitro della finale contro Riccione. Per i romagnoli serve la vittoria per la finalissima del 3 giugno. L’appuntamento è per martedì 29 al Roiti.
Ufficio Stampa CSM Acciaio Caricento